Miao miao sono in un convento/casa di riposo/centro di accoglienza per ragazze madri/dormitorio. È pieno di vecchiette che capiscono numeri a caso, entrano in stanze a caso, e poi non vogliono andarsene. Io stanotte per precauzione mi sono chiusa dentro xD
Io e la mia amica stiamo facendo un lungo cammino da Genova alle Cinque Terre, ma io sono una cippa, il mio zaino è pesante e le salite sono tremende, ergo ogni tanto ci scappa un treno. Però bello, davvero 🙂 ho visto posti incredibili, e mi sembra così strano parlare italiano ahahah 😀
Non ho mai fatto così tanta fatica in vita mia, puzzo e appiccico come non mai, ma è fantastico voltarsi indietro e pensare “sono arrivata fino a qui con le mie gambe” 🙂
Ah.. Se prima il mio pallore pallido diceva al mondo “scusate, devo studiare, non ho tempo per sciogliermi al sole”, ora il segno della maglietta, dei pantaloni e della collana dice “yo, mi piace distinguermi dalla massa”.
Beh è tardi ciao.
Appena torno a casa vi racconto del campo a Giessen.
Caccola
Belle notizie . . . in attesa del racconto di Giessen! 🙂
Ciao, Fior
Ciao Caccola,
Scrivi presto.
E soprattutto prendi appunti strada facendo.
😀
Ho preso troppi appunti, non riuscirò mai a scrivere tutto XD
Parafrasando Blade Caccoler ….
“Hai visto cose che noi umani non potremmo nemmeno immaginare
immensi campi smistamento profughi al largo dei bastioni di Orione,
e pellegrini affamati bivaccare vicino alle porte di Tannhäuser… ”