HEEEEEEY!
Non so davvero da che parte cominciare ahah
Sono quasi alla fine della seconda settimana.
Sono ospite da una tipica coppia inglese di mezza età, in una tipica casa inglese, con un cagnolino che mi odia e un cucciolo che ho affettuosamente chiamato Bestia di Satana.
Procede tutto bene, sono stata parecchio impegnata a risolvere casini vari e a organizzare gite.. sono state settimane dense dense ma sto trovando un equilibrio 🙂
L’inizio è stato un po’ faticoso per tutti. Io avevo un’ansia fotonica già in aeroporto, che mi è salita ancora di più quando ho scoperto che i ragazzi avevano visto il numero di prenotazione del biglietto e stavano andando tutti in check in diversi, sparpagliati per tutto l’aeroporto.. Dodici, dodici, dodici.. non so quante volte li ho ricontati tutti prima di arrivare al gate, e ho avuto un mancamento quando ne ho contati quattordici hahah XD
Con loro mi trovo bene, sono ragazzi in gamba e in generale persone piacevoli.. solo in certi momenti vorrei lanciarli nelle acque gelide dell’Atlantico, ma vabbè XD
Per molti era la prima volta all’estero, quindi potete immaginare i commenti sul cibo, sull’acqua, sulle abitudini, sul clima.. Ho cercato di dire loro che anche qui ci sono cose buone tipo scones e fudge (e una banhoffie pie che però devo ancora assaggiare), ma mi hanno guardata malissimo.. Ahhh quanta pazienza XD
Lo staff dell’organizzazione che ci segue mi piace molto, li trovo molto professionali e gestiscono anche i più piccoli problemi in modo molto serio.. Sono stata davvero fortunata, ho sentito altri “colleghi” sparsi in giro per l’Europa e alcuni stanno passando delle esperienze veramente allucinanti!
La prima cosa che ho imparato è: non ti fidare delle previsioni meteo. È stato fantastico lunedì mattina, un nebbione da pianura padana, tutto grigio, non si vede manco il sole.. e il signore se ne esce con “sarà una splendida giornata oggi!”. Dopo tre ore un sole da maniche corte.. e ustione. È che poi tira vento e ti congeli, quindi devi decidere se morire di caldo o di freddo. O insieme, di caldo e di freddo XD Io nell’indecisione mi sono messa la giacca e ho tirato su le maniche, con il risultato che mi sono scottata e ho avuto la faccia e le braccia (e le caviglie…) paonazze per una settimana XD
I ragazzi hanno cominciato lo stage mercoledì e io ho passato i primi giorni liberi a girovagare e a esplorare ogni strada di questa città. Non ci sono tantissime cose da vedere, ma ci sono un sacco di angolini nascosti che sono davvero meravigliosi 🙂 Sono andata all’ufficio informazioni turistiche non so quante volte, ormai sono diventata amica della signora e ogni volta che mi vede mi dice “aah sì mi ricordo di te, sei quella con i dodici studenti!”.. adorabile XD
Ci sono una marea di cose da fare in Devon e in Cornovaglia, io sono super impegnata a programmare le uscite nei weekend, cercando di tenere i costi al minimo, di incastrare più cose insieme, trasporti combinati, attività diverse, con qualunque meteo.. solo che a volte dimentico di non essere da sola, ma con una comitiva di diciassette-diciottenni, alcuni curiosi di visitare, altri pigroni, criticoni o semplicemente annoiati XD
Sabato mattina c’era un free walking tour in giro per la città, un pomeriggio alla scoperta di una zona della città chiamata Royal William Yard, cena con fish and chips al porto e serata al faro. Scarsissima partecipazione (Primark è risultata più convincente di me), serata di proteste perché ho ricordato loro il divieto di bere alcolici. Sembravano tutti assatanati, cristo santo che palle XD per fortuna poi abbiamo trovato comunque il modo di divertirci, ma nel frattempo davvero, che rottura di maroni.
Domenica avevo in programma una gita a Mount Edgcumbe, giusto dall’altra parte della baia di Plymouth. Abbiamo preso un traghetto di una decina di minuti e siamo andati in terra cornovagliese, cornovagliacca, cornovalica.. beh insomma in Cornovaglia XD in questa zona c’è un parco enorme bellissimo, un sacco di camminate possibili, una spiaggia, una villa e dei giardini stupendi. Quel giorno c’era pure un festival, quindi tanta gente, tanta musica e tante attrazioni particolari. C’erano tutte le premesse per una bella giornata (era prevista pioggia ma si stava schiarendo!), abbiamo cominciato la passeggiata e i ragazzi hanno cominciato a lamentarsi della salita, della camminata, della fame, della stanchezza.. Mi sono sentita dire “Io voglio visitare la Cornovaglia” e “Io voglio stare in un posto al chiuso”. Tesoro, sei in Cornovaglia. Se vuoi andare al chiuso possiamo andare a visitare la villa (“No, io voglio un posto chiuso tipo il centro commerciale. O casa mia”). Aiuto.
Però dai, ci sono sempre quei cinque-sei ragazzi che mi seguono ovunque più o meno volentieri perché “tu fai sempre cose interessanti”. Ed è a loro che penso quando mi sale il nervoso e lo sconforto.. grazie di esistere XD
Lunedì nel Regno Unito era festa nazionale, quindi ho dovuto organizzare un’altra gita (yehe XD). Siamo andati a Totnes e a Torquay. Un casino cosmico per incastrare i pochi orari dei treni, le varie limitazioni dei biglietti di gruppo e gli orari dei bus dei ragazzi. Ma alla fine ci sono riuscita, le due città erano abbastanza carine, il meteo è stato clemente e a parte qualche imprevisto rimediato in tempo è stata una giornata abbastanza piacevole (e inoltre i ragazzi hanno apprezzato il mio radar specializzato nella ricerca di bagni gratuiti ahah). Io sono tornata a casa distrutta, per fortuna che martedì ricominciavano tutti a lavorare così ho potuto dormire fino alle 8.30 XD
La settimana è scivolata via abbastanza veloce e oggi ho passato la mattina tra millemila carte e orari e depliants e volantini per organizzare gli ultimi dettagli delle gite di questo weekend. Volevo andare al Dartmoor National Park e a fare un giro della Cornovaglia. Beh, niente National Park, domani i ragazzi preferiscono rimanere a Plymouth (quelli che una settimana fa smaniavano per uscire dalla città perché “già non ne possiamo più”.. ahh XD), andare a visitare l’acquario nel pomeriggio e poi la sera vedere la finale di non so che partita di calcio.
Io sono passata dallo scazzo iniziale, al “sì cavoli allora sono libera di andare dove voglio!!”, a “no merda, li devo accompagnare tutti all’acquario”. Siccome nel frattempo è arrivato a Plymouth un altro gruppo di studenti e la group leader è qui a casa con me (anzi, proprio in camera con me XD), abbiamo deciso di unire le energie per cercare di sopravvivere a questi giovani pischelli e quindi domani mattina visita al Mayflower Museum (molto probabilmente sarò la sola del mio gruppo XD) e poi tuuuutti insieme all’acquario. La sera, se riusciamo davvero a spedire tutti a casa, magari oltre alla Cornish pasty ci scappa anche una birra (ma mi porterò dietro i timetables dei treni e dei bus perché devo finire di incastrare tutti i cambi XD).
(E se nessuno avrà voglia di camminare e visitare la Cornovaglia e il Devon, beh ci andrò da sola! XD )
Stavo cercando di ritardare il momento della “cena italiana”, ma dopo una settimana è arrivato: pasta e pizza. E io qui ho fatto una figura di cacca colossale, ma forse la signora non se ne è accorta.
“Mmmm che profumo delizioso! Cos’è questo, un piatto tipico inglese?”
“E’ una pizza”
“……. Ohhhh!!! In Italia noi la chiamiamo focaccia! Mmmmm buona!”
E’ bastato togliersi dalla mente la pizza e pensare a una focaccia, non era poi così male XD
Poi che altro? Qui tutte le persone che incontro, ovunque, sono gentilissime ed estremamente amichevoli. A volte faccio fatica a capire il loro accento, ma fanno davvero di tutto per aiutarmi in qualunque modo.. che meraviglia 🙂
Quindi ecco, va tutto bene. E adesso che è arrivata anche l’altra tutor sono sicura che le cose andranno ancora meglio 🙂
Per ora da Plymouth è tutto, tornerò per aggiornarvi sulle prossime gite, avventure e disavventure! E dovrò scaricare le foto fatte con Paul, queste sono solo un assaggio XD
Ciaaaaaao!!
Caccola
(Dimenticavo: ho anche il radar per le cartolerie. Ahhhhhhh
(L’ultima scoperta: il sottotetto
Tintagel Claudia! Se ci riesci è uno di quei posti in cui si respira misticismo pur senza che ne siano segni… ma di capisce chiaramente perché ci han piazzato l’inizio della leggenda di Merlino e Artù!
E la Cornovaglia è splendida, mi è rimasta nel cuore (unico posto dell’Inghilterra a riuscirci per altro. In effetti l’Inghilterra mi fa un po’ schifo o.o)
Avevo già in programma di andare a Tintagel, ma è davvero troppo incasinato arrivarci con i mezzi pubblici.. sarà per la prossima volta! Comunque sì, la Cornovaglia è magica 🙂
Ma che bello! Leggerti è sentirsi lì con voi! 🙂
Che fortunati questi ragazzi e non se ne accorgono nemmeno! 😉
Aspettando con ansia le prossime notizie, un saluto, Fior <3
Alcuni se ne accorgono, per fortuna 😀 un abbraccio!
Certo che sto ragazzi sono un po’ una piaga eh. Però un po’ vanno capiti, sono pischelli, lasciali andare ogni tanto al centro commerciale (almeno quelli che ti stressano con la loro pigrizia), quando saranno grandi capiranno la scemenza di non aver visitato i luoghi dove avevano la fortuna di essere.
Non è detto . . . magari continueranno ad andare per Centri Commerciali. :/
Dal racconto di mia madre: 20 anni fa, in gita con un gruppo di marchigiani, girano per la Francia da Lourdes a Parigi. Arrivati a Parigi il gruppo si divide, la maggioranza va a vedere i “magazzini Lafayette” . . . quei pochi rimasti vanno al Louvre . . . 🙂
Ciao, Fior
Secondo me se un ragazzo fa un mese in Inghilterra uno-due giri al centro commerciale ci stanno, certo se stai una settimana no, perché devi visitare il posto in cui sei, ma in un mese una volta ci puoi andare…..non è che i centri commerciali sono la casa di Satana. Quando piove si può andare a fare un giro e comprare qualche stupidata-schifezza da mangiare-souvenir cretino, Loro sono contenti, Caccola si rilassa, fine.
Certo però non tutti i giorni! E’ un po’ come a scuola, non è che puoi far grammatica latino e matematica ogni giorno a tutte le ore per un mese. Ci vuole anche il momento leggero, l’ora buca, un girorno di vacanza. Sono ragazzini e non tutti hanno la maturità di apprezzare le cose che sta facendo Claudia. (A proposito Claudia sei una organizzatrice di gite fantastica!!!! Anche io qiando sono in viaggio,con la famiglia continuo a macchinare interiormente su cosa si può fare, cosa si può vedere, quanto ci vuole ad andare ecc ecc!)
Alle gite di questo ultimo weekend hanno partecipato metà dei miei studenti. Non avevano voglia di muoversi e credo siano rimasti due giorni a casa a giocare con la play station. Noi siamo andati all’Eden Project e a fare un giro sulle coste della Cornovaglia, abbiamo trovato un tempo splendido e visto posti meravigliosi. Per me è andata meglio così perché almeno mi hanno seguita persone interessate e non ho sentito lamenti ogni due minuti, abbiamo fatto tante risate e belle foto, ovviamente mi dispiace che gli altri non approfittino di questa opportunità.. ma pazienza XD
Non siamo tutti uguali. Purtroppo ci sono sempre quelli che non capiamo! E loro non capiscono noi.
Ricorda di sottrrarre ai dodici quelli che getti nell’Atlantico, se no effettivamente potresti non trovarti con i conti. Anche se la tipa dell’Ufficio Informazioni Turistiche potrebbe notare la mancanza di qualcuno… Al “Io voglio un posto chiuso tipo il centro commerciale o casa mia” io sarei scoppiato, complimenti per aver mantenuto la calma. Già non sopportavo i liceali quando ero al liceo, adesso poi xD
Ma lì le coincidenze funzionano o sono solo un mito?
Vabe dai ti sei salvata in corner con “focaccia”, brava =P Ma quello sarebbe formaggio? 😮
ps- spero tu non abbia condiviso il nome Bestia di Satana con i suoi padroni =P
Devo ammettere che grazie a questa esperienza sto scoprendo doti di autocontrollo che non pensavo di avere.. XD le coincidenze funzionano abbastanza bene, di solito saltano quando hai fretta… sul serio XD e sì. quello è formaggio. l’altra tutor ha portato il grana e a loro non piace. aww. Comunque sono quasi caduta dalla sedia dal ridere quando ho sentito il signore chiamare il cagnolino “figlio del Diavolo”… ahhhhhahahahahahahha altro che Maizy XD