Hello there!
Riemergo dopo un lunghissimo silenzio per dire che sono viva, sto bene e sono felice (solo un pochino malaticcia ma pazienza).
Che fine ho fatto in questo ultimo anno e mezzo?
Sono sempre in quel di Trento, un po’ più vecchia, tanti più capelli bianchi. Dopo sei belli ma intensi mesi di corso, ho faticosamente guadagnato una certificazione di inglese che desideravo da un sacco di anni (mancavano 3 punti al C2 ma sorvoliamo), sono passata a tempo indeterminato e abbiamo finalmente comprato casa (ecco svelato il perchè di tutti questi capelli bianchi!).
E’ una casina stupenda, con tanta luce, tanto spazio e una vista che ho adorato dal primo istante. Di nuovo, sono tanto felice. Siamo ancora accampati con mezza roba negli scatoloni e i materassi per terra perchè a breve dobbiamo rifare i pavimenti (shhhh non dite niente, tasto dolente 🤦♀️), ma vabbè è casa nostra, quanto ho aspettato questo momento.

Questi ultimi sei mesi sono stati faticosissimi e terribilmente stressanti, infatti adesso sto un po’ pagando il conto di tutta la tensione accumulata nel tempo… Tralascio la situazione allucinante che abbiamo dovuto affrontare per lasciare la nostra vecchia casa, i casini con l’agenzia, la banca, il piccione nato nel terrazzo……… mancavano solo le cavallette (in compenso abbiamo avuto l’invasione di vespe e formiche, quindi dai, quasi) 🤦♀️

Sono, anzi siamo tanto felici di essere finalmente a casa e di aver chiuso questa parentesi.
Questa estate non abbiamo praticamente fatto ferie, gli unici giorni liberi che ci siamo presi li abbiamo usati per fare e disfare scatoloni e per un breve ma intenso viaggio in Albania per festeggiare il fidanzamento del fratello di Mishel. Un vero e proprio bagno di parenti, è stato impegnativo ma mi sono divertita molto e spero davvero di tornarci presto (anche per prendere altri lokum 😂).

Mi è un po’ mancato il nostro tipico viaggio estivo on the road, l’anno scorso siamo andati a zonzo per la Polonia e in 13 giorni abbiamo fatto un giro pazzesco:

La Polonia è stata davvero una bellissima scoperta, l’avevo già in parte visitata alcuni anni fa ma è stato bello ritornare in certi posti 🙂
Poi che dire, in questo ultimo anno non abbiamo fatto tante gite in montagna, ma a gennaio abbiamo staccato alcuni giorni e siamo andati a slittare in Alto Adige e a camminare tra laghi ghiacciati e boschi innevati. Ah dimenticavo, lo scorso novembre siamo andati per tre giorni al Lucca Comics ed è stato bellissimo (pioggia a parte), mi sono divertita davvero tanto e sono riuscita a farmi autografare i miei adorati libri Minalima da Mina e Lima 😀

Lo scorso inverno inoltre mi sono cimentata in un nuovo lavoro ai ferri: i cappelli di lana. Ne ho fatti sette e sarei andata avanti a farne se solo avessi avuto altre persone a cui regalarli 😀 Ho fatto anche una copertina carinissima per il bambino di mia cugina e sto sempre andando avanti con quel benedetto cardigan verde bosco che chissà quando mai finirò.

E l’albero genealogico, l’ossessione del 2023? L’albero genealogico mi ha regalato tante gioie e poco sonno, ho passato serate e notti intere a frugare tra gli archivi online a caccia di antenati, ho intervistato lontanissime prozie al telefono, sono andata più volte al cimitero per cercare informazioni, ho recuperato scatole di foto dimenticate da decenni e ho scoperto debiti per loculi non pagati da oltre cinquant’anni ahaha ECCO QUESTO E’ STATO MENO DIVERTENTE 😂 Ora, non mi aspetto di trovare eredità nascoste, però ecco vorrei evitare di accollarmi i debiti degli antenati 😛 comunque ormai è tutto prescritto, quindi amen.
Con alcuni rami sono arrivata circa a metà del Settecento, ogni tanto mi vengono alcuni lampi di genio e riesco in poco tempo a sbloccare altre parti velocemente. Nel frattempo raccolgo foto, aneddoti e storie, mi piacerebbe molto riuscire a sistematizzare il tutto e a dargli una forma più discorsiva, mi rendo conto che spesso quando parlo dell’albero genealogico (perchè NON SO COME ma viene sempre fuori nei discorsi 😛 ) emergono le storie di persone semplici ma a loro modo uniche e straordinarie e ci sono ancora tanti buchi e misteri che prima o poi vorrei risolvere… vedremo!

A gennaio ho rivisto due delle mie migliori amiche del liceo, una non la vedevo da 15 anni! Non la vedevo ma soprattutto sentivo da quindici anni, in effetti la nostra amicizia si era interrotta piuttosto bruscamente e praticamente abbiamo tagliato i ponti di netto. E’ stato stranissimo perchè pur essendo di fatto diventate due estranee, ci sono bastati cinque minuti per tornare alla confidenza e alle risate di un tempo. “Che hai fatto in questi ultimi quindici anni?” Provate a essere brevi, io non ci sono riuscita (e ho ovviamente parlato anche del mio albero genealogico ahaha).
Al liceo eravamo un quartetto, quella sera mancava la quarta. Anche con lei il rapporto si era praticamente consumato fino a finire disperso nel nulla, ho passato anni a chiedermi cosa fosse successo e come evitare che potesse capitare di nuovo. Era stato come un lungo lutto da processare, e poi indovina? E’ capitato di nuovo con un’altra persona. A volte semplicemente le amicizie finiscono nel nulla, così come iniziano dal nulla. Anche se ogni volta ti si stacca un pezzo di anima quando ne prendi atto.
Comunque altra cosa assurda, è che dopo quattordici anni ho avuto la conferma di una cosa che avevo sempre sospettato ma per la quale non avevo mai avuto prove schiaccianti. Adesso vorrei solo andare a bussare alla sua porta e dirle “brutta stronza ma che cazzo avevi in mente?”, ma potrei sembrare un pochino folle e quindi niente, lo scrivo qui. (Però anche vaffanculo dai)
A inizio maggio invece ho rivisto una mia cara amica dell’Erasmus che non vedevo dal lontano 2017 🙂 con lei invece sono riuscita a mantenere i rapporti negli anni e siamo diventate “amiche di penna”, anzi “di Messenger”, ed è stato meraviglioso abbracciarsi di persona dopo tutto questo tempo! Abbiamo passato tre giorni a Milano sotto il diluvio universale e giusto per movimentare un po’ l’ultima serata, sono brutalmente collassata sulla sedia nel bel mezzo del ristorante. Ancora non ho capito cosa sia successo, sospetto una congestione ma chi lo sa… sicuramente è stato uno dei momenti più imbarazzanti della mia vita!
Programmi per il futuro?
Rifare i pavimenti, montare la libreria, rimettere a posto tutti i miei libri e le mie piante e creare il mio studio.
Lanciarmi in nuovi progetti a lavoro e sperimentare alcune innovazioni.
Ritornare a camminare nei boschi.
Finire (o per lo meno continuare) quel maledetto cardigan 😂
Inseguire le storie della mia famiglia nel tempo e nello spazio.
Continuare a esplorare la cantina (la vecchia proprietaria ha lasciato un sacco di cose e ogni volta che apro una scatola trovo dei piccoli tesori :D)
Oh dimenticavo, il nuovo corso di inglese! Mai fermarsiiiiiiiii
Bene vado ciao.
Claudia
