8 pensieri riguardo “In viaggio”

    1. No, non posso leggere certi libri in treno perché non mi piace scoppiare in lacrime di fronte a perfetti sconosciuti ahah XD che cosa imbarazzante..
      Comunque è un fumetto ambientato in Iran negli anni settanta-ottanta, racconta la storia dell’autrice, all’epoca bambina.. è ironico e commovente insieme. Me lo aveva consigliato una mia amica, era nella mia lista da un po’ 🙂

      1. Ah ecco.

        Sorprendentemente la scena culturale iraniana è estremamente vivace.
        La cosa migliore quando si menziona un libro in un blog è farne sempre una piccola recensione, tanto per capire di cosa si parla.

        A proposito di autori iraniani ed altri paesi emergenti, nel post precedente sui film che vale la pena guardare ti suggerisco anche un paio di titoli del regista Asghar Farhadi, il primo è una coproduzione iraniana-francese “Le passé” (2013), premiato al festival di Cannes quest’anno, e l’altro invece è “Separation” premiato a Los Angeles con l’Oscar come best foreign language film nel 2012.

        Sono film che hanno anche una buona realizzazione fotografica, da un punto di vista tecnico, con un tocco vagamente neo-realista.

    1. Sicuramente.. Ho scoperto che se guardo un punto imprecisato verso l’alto, dopo un po’ gli occhi ritornano normali.. Nel frattempo sembro in adorazione di qualche santo del paradiso ahahah XD per me è davvero difficile.. Allo stesso modo, quando mi viene da ridere niente può fermarmi.. Che traggggedia!! XD

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