Quando si riparte? :)

Sono tornata a casa lunedì mattina dopo pranzo, in autobus. Sono scesa alla fermata in centro al paese, circondata da un silenzio surreale.

Sono passate settimane, ma continuo a rileggere le pagine scritte durante il viaggio, continuo ad aggiungere ricordi e sensazioni, scorro sul computer le centinaia di foto che ho scattato.

Sono felice e sono triste.

Scrivo per riordinare i pensieri sparsi. Scrivo per tutti coloro che avevano paura che io andassi in zone di guerra, da gente strana, nel bel mezzo delle rotte dei migranti, in città dimenticate da dio. Scrivo per raccontare di come tutta la mia ansia iniziale si sia trasformata in entusiasmo puro.

Abstract – per tutte le cose che ho scoperto e le persone che ho conosciuto, probabilmente è stato il viaggio più bello della mia vita.

11 agosto

Partenza all’alba – destinazione: Trieste! In treno ho conosciuto Paola e insieme abbiamo fatto una bella passeggiata per il centro.. che vento allucinante 😀 poi di corsa sul primo autobus di questo lungo viaggio.. Zagabria sto arrivando!! In ostello ho fatto amicizia con Sarah, una ragazza francese molto simpatica! E fortuna delle fortune, è volontaria al Sarajevo Film Festival e domani prende il treno con me: visto che alla fine non sono mai davvero da sola? 🙂

IMG_9736

IMG_9794

Ho passato qualche ora a gironzolare per il centro, ho scoperto la chiesa col tetto colorato, il Museo dei cuori infranti, tanti posti strani e la via piena di caffè.. davvero una bella sorpresa! Fa un freddo cane e ho male ai piedi, ma sono carica di energie 😀

12 agosto 

Dieci ore di viaggio: Sarajevo arrivooooo! 😀 Ho passato la giornata a chiacchierare con Sarah e un simpatico ragazzo svedese dai capelli blu, Timmy, che conta di raggiungere il Pakistan facendo workaway in giro per ostelli.

IMG_9853

Il paesaggio era bello, niente di eccezionale, ma le frontiere, i minareti sparsi tra le colline, i boschi, le persone a bordo strada che salutano.. ahhhh 😀 lentamente, mooooolto lentamente, siamo arrivati a Sarajevo. Nessuno sapeva la strada ma navigando a vista ho portato tutti all’ostello giusto XD sono uscita a fare un primo giro per la città.. e incredibile, ho ritrovato lo svedese haha 😀

IMG_9873

13 agosto

Free walking tour di tre ore per scoprire ogni angolo della città 😀 La guida era molto simpatica e competente, ci ha raccontato una marea di cose sulla storia passata e presente della Bosnia e di Sarajevo. Pensieri random:

Sarajevo è chiamata la Gerusalemme europea, da secoli convivono quattro diverse religioni; infatti si trovano chiese cattoliche e ortodosse, moschee e sinagoghe, le une accanto alle altre.

1-IMG_0061

Il nipote di un sultano ha fatto un sacco di belle cose per la città e alla sua morte ha destinato il suo patrimonio alle generazioni future. Curiosità: tra le prime cose costruite ci sono state un ostello e i bagni pubblici, ed è stata la seconda città al mondo a essere dotata di illuminazione pubblica.

Nel museo nazionale è custodita la famosa Haggadah di Sarajevo, un antico codice ebraico di inestimabile valore. Stava per essere confiscata dalla Gestapo durante la seconda guerra mondiale, ma un musulmano l’ha nascosta dicendo che l’aveva presa qualcuno poco prima ed è rimasta nascosta per anni.

C’è una torre con un orologio che indica l’ora lunare: non ho ancora capito bene il suo funzionamento, ma sembra figo XD

Vicino al Ponte latino c’è una targa che indica il punto in cui Gavrilo Princip ha sparato a Re Ferdinando.

Le cicatrici della recente guerra sono ovunque. Oltre agli edifici crivellati e stuccati, un’altra cosa che è impossibile non notare sono “le rose”: buchi nell’asfalto provocati dai colpi di mortaio, riempiti di vernice rossa. Sparse in giro per la città ci sono un sacco di targhe che ricordano i nomi delle vittime dei vari attacchi: di tutte le religioni, di tutte le etnie.

Un palazzo è stato letteralmente spostato da una parte all’altra del fiume.

1-IMG_9937

La fiamma eterna brucia ininterrottamente dalla fine della seconda guerra mondiale. E’ stata spenta durante gli anni dell’assedio. Ironia della sorte? L’assedio è cominciato esattamente lo stesso giorno della liberazione della città dai nazisti.

Dopo il tour sono andata a pranzo (cevapcici e yogurt) con una ragazza spagnola, Andrea, che vive in Turchia e lavora per una ong. Siamo andate insieme a visitare una chiesa ortodossa e una moschea e mi ha raccontato un sacco di cose sull’Islam. Ho continuato il giro da sola: ho visto la Biblioteca nazionale/Municipio appena ristrutturato (una bomba aveva distrutto un patrimonio culturale inestimabile); il mercato cittadino tristemente famoso per i massacri del 1994 e 1995, quando sotto le bombe sono morti più di cento civili (e da quel momento la NATO ha cominciato a bombardare i serbi) e poi mi sono ritrovata a camminare tra gli alberi del parco dedicato ai bambini morti durante l’assedio. Ci sono dei rulli con un elenco infinito di nomi e date di morte.. che impressione vedere tutti questi morti negli anni in cui io muovevo i miei primi passi, dall’altra parte dell’Adriatico..

Sono andata a vedere il tramonto dal Bastione Giallo, e lungo la strada mi sono abbuffata di lokum.. ahhh <3

1-IMG_9997.JPG

E’ bellissimo camminare per il centro, il fumo delle cucine che si alza sopra i tetti, i minareti, il profumo del narghilè, il via vai di gente di tutti i tipi.. Ho mangiato il mio panino seduta su una panchina davanti alla famosa fontana e un tizio si è seduto vicino a me, abbiamo parlato un bel pezzo ed è stato proprio piacevole 🙂 Ho passato il resto della serata a girovagare senza meta, mangiando baklava e scoprendo locali notturni incredibili.. che città meravigliosa!!

14 agosto

Non ho dormito neanche stanotte, yehe. Sono entrata in una pekara e ho preso qualcosa da mettere sotto i denti, poi mi sono arrampicata sul colle per fare colazione con vista XD

Tornando in centro ho ritrovato la spagnola, come è piccolo il mondo! Poi mi sono aggregata a un gruppo per visitare il Museo del tunnel.

IMG_0093

Il tunnel è stato costruito sotto l’aeroporto, ora ci sono solo 25 metri e gli altri 700 sono stati distrutti per ragioni di sicurezza. La guida ci ha raccontato un mucchio di cose, è stato costruito a mano in 4 mesi e 4 giorni, progettato da un ingegnere esperto di ponti XD è stato usato durante l’assedio per garantire i rifornimenti di cibo e armi alla città, c’erano diversi accessi (controllati per evitare infiltrazioni serbe) e il viavai era regolato da orari fissi (il passaggio era molto stretto!). Ci ha raccontato di una mucca che non passava nel tunnel e quindi l’hanno colorata di bianco con il simbolo delle Nazioni Unite, l’hanno fatta correre sulla piana e i cecchini non sapevano cosa fosse quindi non hanno sparato e la mucca è arrivata dall’altra parte sana e salva XD

Ci ha spiegato come funzionava il metodo del terrore psicologico, la via dei cecchini, i tentativi dei civili di preservare una parvenza di normalità.. Non c’era niente da mangiare, non c’era gas nè elettricità, l’inflazione era alle stelle (ho visto una banconota con 10 zeri!) e ci si inventava di tutto pur di sopravvivere. C’erano aiuti internazionali, ma non arrivava poi tanto (e a quanto ho capito erano gli avanzi della guerra del Vietnam).

Mi hanno parlato anche della situazione attuale, della disoccupazione, degli stipendi medi, della segregazione ancora presente nelle campagne, dei presidenti a rotazione.. E’ stato molto interessante e ora sono davvero curiosa di conoscere meglio questa realtà.

Nel pomeriggio ho visitato il Museo di Storia.. da fuori non pensavo neanche fosse un museo XD l’edificio è parecchio danneggiato, ma ho letto che è lasciato così intenzionalmente, e ci sta.

IMG_0116

La prima parte (in costruzione) descrive la vita ai “tempi d’oro” della Jugoslavia di Tito, mentre la seconda parte è dedicata all’assedio di Sarajevo e a Srebrenica.. è stato davvero doloroso vedere tutte quelle foto e quei reperti a eterna memoria di quegli anni. Avevo tanti pensieri ma non avevo nessuno con cui parlare, allora sono andata al Tito Cafè lì vicino e ho scritto tutto quello che mi passava per la testa.

Stavo tornando in centro con dei portoghesi, ma ho deciso di fare una deviazione per vedere il centro olimpico.. alla fine era troppo distante, ma ho visto comunque qualcosa XD

20160814_173649

La sera mi sono trovata con Sarah, la ragazza francese, abbiamo mangiato un burek sui gradini di una cattedrale e poi non so ancora bene come, ma ci siamo ritrovate a giocare a scacchi giganti con due ragazzi 😀 abbiamo finito alle due (abbiamo perso entrambe le volte, nonostante un ragazzo ci stesse aiutando XD), e poi siamo andati a bere una pivo (birra locale! 😀 ). Quei due ragazzi suonano in un gruppo folk, mi hanno raccontato tante cose su Sarajevo e la Bosnia.. come è incredibile la vita 😀

1-IMG_0150.JPG

15 agosto

E si riparte! 😀 Ho dormito tre ore scarse, ma sono sveglia e pimpante 😀

Il treno purtroppo è rotto quindi ho preso il bus.. il paesaggio era meraviglioso e la musica folk a tutto volume era la colonna sonora ideale per un viaggio del genere 😀

Sono arrivata a Mostar a mezzogiorno, con un caldo tremendo e i pullman di turisti con i selfie stick.. Ho avuto un momento di sclero e mi sono allontanata dal casino, stavo girovagando senza meta e la mia strada si è incrociata con quella di un ungherese. Abbiamo visitato insieme, abbiamo chiacchierato tanto (“Quando torno ho l’ultimo esame da dare.. filosofia, che schifo!  Tu cosa fai nella vita?” “Sono professore di filosofia”. Ahhhh XD), e siamo riusciti a vedere i tuffatori 🙂

IMG_0216.JPG

Mostar è famosa per il suo ponte, distrutto nel 1993 e diventato simbolo della follia di quella guerra. All’inizio bosniaci e croati erano alleati contro i serbi, ma poi tra loro è scoppiato un aspro conflitto e la città è stata interamente rasa al suolo. E’ stata ricostruita grazie agli aiuti internazionali (soprattutto italiani) e ora il centro storico è ritornato a essere un gioiellino (beh si è anche Patrimonio dell’Umanità XD).. ma mi sono ritrovata a camminare in stradine laterali, e mi sono resa conto che belle sono solo le facciate e che ci sono ancora tanti edifici in rovina.

Nel tardo pomeriggio io e il professore ungherese ci siamo separati, io ho continuato a gironzolare per le viuzze e sono andata a fare merenda sotto il ponte. Ho scoperto la casa ottomana più antica della Bosnia!

Comunque di sera è tutta un’altra cosa 🙂 (e non ci sono troppi turisti yehe XD)

IMG_0231

16 agosto

La mattina è cominciata con una arrampicata su per gli 89 gradini dello stretto minareto.. che panorama!

IMG_0359

Sono andata a bere un caffè bosniaco vicino al ponte.. ancora non ho capito come si beve, ma non sembra male 😀

IMG_0390

Ho fatto spesa di souvenir in rame e ho chiacchierato con un commerciante. Non so perchè, ma ha tirato fuori un vecchio libro e mi ha mostrato le foto di Mostar nel 1993. “Secondo te era più bella prima o adesso?”

Ho anche visto il video del ponte che crolla, che impressione..

Forgive but don’t forget.

IMG_0375

Verso l’una sono andata in stazione, sono salita su una macchina con un turco, una italiana e una spagnola. L’autista era un po’ in ritardo e per recuperare tempo si è messo a correre come un matto. Su stradine di montagna. Non bene asfaltate XD per fortuna, non appena abbiamo passato il confine con il Montenegro, ha rallentato un po’ e la strada è diventata migliore.. il panorama è sempre stato molto bello, ma ha raggiunto il massimo splendore quando siamo arrivati sopra la Baia di Kotor 🙂

1-IMG_0408.JPG

Ho lasciato le cose in ostello e mi sono persa per le vie del centro.. è molto carino, ma è pieno di turisti, pieno di venetiiiii!! Ah, ho preso il biglietto per Belgrado, uno degli ultimi posti ughhh (volevo andarci in treno, ma è crollato un tunnel, quindi amen XD)

Ho cenato con una pannocchia. Il centro è piccolo, ormai conosco ogni angolo 😀

17 agosto

Il bar sotto l’ostello ha spento la musica all’una, ma con l’aria condizionata e il sonno che avevo mi sono addormentata di schianto xD la mattina sono partita “presto” per evitare i turisti e mi sono arrampicata sulla montagna per raggiungere la fortezza.. che panorama stupendissimo!! 😀

1-IMG_0494

La parte più bella è stata la discesa.. ho deciso di “saltare giù da una finestra” della fortezza (letteralmente XD ma non è stato così rocambolesco haha) e ho continuato su un sentiero invisibile verso una chiesetta semidistrutta (la parte più inquietante? Sull’altare c’era un lumino acceso O.O).

1-IMG_0512

Stavo cercando una via per scendere e mi sono ritrovata di fronte a una casetta in mezzo al nulla.  Mi sono fermata per chiedere un po’ d’acqua e la signora mi ha lasciato riempire le bottiglie alla fontana.. ma prima di ripartire mi ha anche riempito le mani di fichi appena raccolti 😀 e poi è stato incredibile, un panorama strepitoso, ero davvero felice, non c’erano turisti ma solo una signora israeliana che mi ha chiesto se le potevo scattare qualche foto (e, a sua volta, ha insistito per farmi una foto.. “è un posto così bello, devo farti una foto!!” XD).

1-IMG_0591

Ritornata in mezzo alla civiltà, sono andata a mangiare i miei fichi all’ombra di una chiesa, poi ho visitato il Museo dei Gatti (tutta roba proveniente da Venezia :D).. ah sì, Kotor è piena di gatti 😀

1-IMG_0657.JPG

Nel pomeriggio sono andata a visitare Perast, un paesino lungo la baia.. Non c’era niente di speciale, ma è stata una bella passeggiata 🙂

1-IMG_0688.JPG

Sono tornata a Kotor, sono stata per un po’ in ostello e verso le 21 sono andata in stazione con due ragazze olandesi per prendere il bus per Belgrado.. e via per un’altra avventura haha 😀 ero sui sedili di coda accanto a un ragazzo dell’Arizona e a una mamma con bambino.. si “ballava” da matti e facevo fatica a stare al mio posto haha sembra di essere a bordo del Nottetempo XD e porca vacca avevano puntato l’aria condizionata a palla e stavo congelando.. indovinate quando ho preso finalmente sonno? Alla frontiera, quando c’era da consegnare il passaporto XD me lo hanno preso dalle mani e quando mi sono svegliata mi sono ritrovata con un passaporto che non era il mio e mi sono sentita male.. per fortuna il ragazzo accanto a me ha capito la situazione e mi ha aiutata a recuperarlo XD Mi sono svegliata di nuovo verso le 6 con questo panorama incredibile 🙂

1-20160818_060632

18 agosto

Sono riuscita a compiere l’impresa eroica di mettermi le lenti a contatto a bordo di quel tagadà impazzito, woho XD ho cercato di assumere un’aria il più normale possibile.. i miei amici mi stavano aspettando in stazione 🙂 ahhhhhh è stata una pura esplosione di felicità, davvero non saprei come altro descrivere quel momento 😀

Ho lasciato le mie cose in ostello e sono ripartita per una lunga passeggiata in centro con uno dei miei amici.. Ho mangiato pizza con mayo (lo so.. non dite niente) e un gelato ipercalorico.. non ero più abituata a mangiare così tanto haha 😀 Siamo ritornati in posti che mi erano familiari e abbiamo chiacchierato un sacco.. ahhh quanto mi mancavano 😀

Sono tornata per qualche ora in ostello e ho fatto amicizia con il gestore. Mi ha offerto rakija e mi ha raccontato di quando veniva a pescare lungo il Po… ho capito perchè l’ostello si chiama Madness, sono tutti matti haha 😀

IMG_0745.JPG

E la sera è stata strafantasticaaaaaaaaaa 😀 😀 sono andata con i miei amici e la loro compagnia al Beer Fest.. la birra era buonissima e mezzo litro costava meno di due euro, mi sono scatenata sulle note di Panika (Yu Grupa)  e davvero, non la smettevo di ripetere “sono così felice di essere qui!!!” 😀 poi siamo tornati in centro, uno dei miei amici aveva perso l’autobus per tornare a casa e quindi siamo stati fino alle quattro a chiacchierare nella piazza principale.. che momenti indimenticabili 😀

20160819_001229

19 agosto

Beh ormai è una costante del mio viaggio, non ho chiuso occhio causa russamenti.. sono l’unica ragazza dell’ostello, potete immaginare il concerto haha XD

Ho gironzolato per il centro tutto il giorno, sono tornata in posti noti e posti sconosciuti, è stato davvero bello 🙂 sono andata al parco per imparare l’alfabeto cirillico e leggere un po’ di storia, che relax 😀

Belgrado non è una città particolarmente bella, ma ha un non-so-che che mi affascina moltissimo XD In centro c’era una mostra, messa in piedi dal Governo in carica, per smentire le diverse voci che denunciavano la censura e il controllo dei mass media. Il mio amico mi ha raccontato che in realtà anche le vignette satiriche esposte alla mostra sono state accuratamente selezionate e che la libertà di espressione non è poi così libera.

Una cosa che mi ha molto stupita è che tutti i ragazzi con cui ho parlato conoscono molto bene la storia della città e parlano delle guerre contro i turchi come se fossero accadute ieri XD Ah, e ho scoperto che sotto la facoltà di legge (e in genere sotto molti palazzi) ci sono tunnel scavati dai nazisti per nasconderci armi e depositare roba!

IMG_0761.JPG

La sera è cominciata una pioggia leggera, così i miei amici mi hanno portata in un caffè nascosto, una specie di circolo letterario dentro una casa privata 🙂 abbiamo chiacchierato un sacco, ma alle undici la pioggia è cessata e ci siamo catapultati al Beer fest.. wohooooo!!! 😀 😀 La cosa più assurda della serata? Uno dei miei amici mi ha chiesto se conosco i Modena City Ramblers e Peppino Impastato.. e si è messo a cantare Cento Passi in italiano ahaha 😀

20 agosto

Volevo fare un walking tour alla scoperta dei graffiti di Belgrado, ma… beh non lo fanno più XD quindi mi sono aggregata al tour dei luoghi storici e mi è piaciuto lo stesso, dato che l’altra volta non mi avevano raccontato molto 😀 Pranzo con il mio amico e cevapi, ho visto l’unica moschea della città ancora in piedi e poi sono andata a bere un thè fresco con l’amica che mi aveva ospitato lo scorso capodanno.. ahhh che belli questi ritrovi dopo tanto tempo 😀

Nel tardo pomeriggio sono andata in esplorazione del Belgrade Waterfront. E’ un progetto che in trent’anni dovrebbe sviluppare una parte della città un po’ lasciata a se stessa, lungo il fiume. Il progetto prevede la costruzione di aree residenziali, negozi, uffici, ristoranti e aree ricreative. Sembra tutto molto bello, ma i cittadini  lamentano uno scarso coinvolgimento nel progetto e poca chiarezza nell’appalto (che non c’è stato XD).. è mancato un progetto di urbanizzazione collegato con il resto della città, sarà una operazione economicamente consistente e ci sono molte preoccupazioni in merito alla sua realizzabilità. Vedremo 🙂 Per ora è una lunga e piacevole zona pedonale, con alcuni ristoranti e parchi giochi.

IMG_0837.JPG

E poi mi sono persa in una zona supercool piena di graffiti 😀

1-IMG_0857.JPG

La sera sono uscita con i miei amici, siamo andati a bere una birra alla Fortezza (con le luci della sera è sssssstupenda!!) e poi sono andata in un bar a vedere la finale di pallanuoto Serbia-Croazia delle Olimpiadi.. uhhhh 😀 mi hanno raccontato che ci sono ancora tensioni tra i due stati, quindi per loro non era una semplice partita XD ha vinto la Serbia e in centro si è scatenata l’apocalisse hahaha peggio degli italiani durante i mondiali di calcio 😀 sono saliti tutti sulle macchine, suonando i clacson, sventolando bandiere e ripetendo “Kosovo è Serbia”..  a queste Olimpiadi il Kosovo ha partecipato per la prima volta come stato indipendente, ma boh XD

20160821_005506.jpg

21 agosto

Non avevo programmato nulla, ero estremamente felice e terribilmente triste, quindi sono andata  a fare una luuuuuunga camminata dall’altra parte del fiume, per vedere Belgrado da un altro punto di vista 🙂 e graffiti ovunque, troooooppo forte 😀

20160821_164826.jpg

Quando è arrivato il caldo sono andata a sedermi al parco, e meraviglia delle meraviglie, mi sono ritrovata a chiacchierare con un vecchietto.. conversazioni profonde in italiano e serbo haha 😀

Poi è arrivato il triste momento dei saluti, i miei amici mi hanno portata a bere l’ultimo mezzo litro di birra in un rooftop bar carino carino.. e sarà stata la tristezza, la birra che aveva cominciato a battere in testa, i miei amici, o tutto l’insieme.. sta di fatto che mi sono ritrovata letteralmente a correre con il mio mega zaino per le vie del centro… cavoli stavo per perdere l’autobus!! Ho avuto una serie di sfighe e insomma sono salita a bordo un paio di minuti prima della partenza XD Ero sudata fradicia e tremavo per lo spavento.. ed ero terribilmente triste, insomma questo per dire che sono scoppiata a piangere senza ritegno, spaventando la vicina haha XD

E vabbè poi il viaggio è stato tranquillo ma eterno, siamo scesi nel cuore della notte per i controlli alle frontiere, per la pausa pipì.. dopo 14 ore (di cui due di ritardo) sono arrivata a destinazione, ho aspettato l’autobus per un’altra ora e sono arrivata a casa verso le due.

20160822_130439.jpg

A casa dopo 12 giorni, 4 stati, 8 autobus, 3 treni, 2 auto e tanti tanti passi 🙂

Ho conosciuto persone e luoghi straordinari. Mi sento carica di una curiosità incredibile, ho imparato tanto e non vedo l’ora di ritornarci per scoprire il resto 🙂

Sarò stata fortunata, ma per me è davvero stata una esperienza memorabile 🙂 mi sono sentita a casa nei posti e nei momenti più improbabili, ho apprezzato la solitudine e la compagnia degli amici, e passo dopo passo ho conquistato un altro pezzettino di universo.

Sono tornata con questa canzone nella testa

https://www.youtube.com/watch?v=lmETF31Td24

… quando si riparte? 🙂

Hvala. Grazie di tutto.

Claudia

PS: ho cominciato questo post mille mila volte, chiedo venia per eventuali errori di consecutio temporum XD

PS2: Ho passato anche l’ultimo esame. E ora vai di tesi! 😀

 

 

Avventure balcaniche

Sono a Kotor, Montenegro. Domani sera a quest’ora sarò in viaggio per Belgrado.
Sono straordinariamente felice e profondamente grata per tutte le cose belle che mi stanno capitando.
Sono sola nel bel mezzo dei Balcani e non mi sono mai sentita così forte.
Sto conoscendo un sacco di posti incredibili e di persone speciali.
Provo una gioia indescrivibile nel vedere con i miei occhi quello che fino a poco fa era un puntino sulla mappa, un nome su una guida turistica. Sto scrivendo un diario per non dimenticare neanche le più piccole cose di questa grande avventura 🙂

Ho lasciato un pezzettino del mio cuore a Sarajevo, sotto una statua che dice “L’uomo multiculturale costruirà il mondo”. È l’essenza di questo viaggio e di quello che voglio diventare.

image.jpeg

Zaino sulle spalle, e via!

Ciao

Caccola