Eeeeeeeee sono tornata! Ormai da una settimana, ma pace XD
La partenza è stata come da copione.
Il panico per i 15 kg di sovrappeso della valigia.
I sacchetti salvaspazio e l’aspirapolvere che si è mangiata la valvola di sicurezza.
Le corse folli in giro per la città per prendere le ultime cose.
I saluti, i miei vani tentativi di trattenere le lacrime, i grandi abbracci degli amici.
Ultima notte, ultima festa. Latin party: balli selvaggi con sconosciuti che mi dicono di liberare la mia sensualità.
Sabato mattina volevo partire prima per evitare altri capelli bianchi per colpa di TreniOlanda.
Diluviava e c’era un vento fortissimo. La mia amica doveva venire a salutarmi e io dovevo restituirle delle cose. Ma non è arrivata in tempo e io sono dovuta partire.
Sono salita in autobus con le mie millemila valigie, gli occhi rossi e i capelli appiccicati alla faccia. Arrivata in stazione ho fatto una mini colazione e poi sono salita sul treno. Stavo cercando di sistemare i bagagli, quando dal finestrino ho visto la mia amica correre sotto la pioggia lungo la banchina.
E’ stato pazzesco, sono scoppiata a piangere come una fontana.. non aveva sentito la sveglia e dopo aver visto i miei messaggi ha preso la bicicletta e ha attraversato a razzo l’intera città.
E così sono partita, smoccolante, triste e felice.
In aeroporto ho avuto ancora problemi con la valigia e ho dovuto pagare per il kilo in eccesso. Ma almeno non mi hanno controllato i bagagli a mano, fuori peso e fuori misura in maniera imbarazzante XD al security check mi hanno fatto aprire lo zaino: era incastrato tutto al millimetro, ma il tizio ha tirato fuori di tutto (“Oh, stropwaffles, buoni.. Questo cos’è? Thè alla lavanda.. Oh, una piastra.. E’ una piastra, vero? E qui dentro? Scarpe.. In questa scatola c’è..? Ah l’astuccio, ops l’ho aperto al contrario e… swushhh tutte le mie penne e matite e pocci sparsi sul tavolo. Beh signorina, lo richiuda pure.) e poi non sono più stata in grado di rimettere tutto a posto, quindi ho tirato fuori una borsa dalla borsa delle borse e ho creato un altro bagaglio a mano XD
Durante l’attesa per l’apertura del gate ho ritrovato una mia amica delle superiori, non la vedevo da millenni! E’ stato davvero piacevole, siamo cambiate tanto tutte e due ma mi sembrava di averla salutata il giorno prima 🙂
Il viaggio è stato tranquillo, anzi, siamo atterrati con venti minuti di anticipo! Io stavo sonnecchiando e ho preso paura XD Anche con i bagagli abbiamo fatto prestissimo, e quando sono uscita ho visto i miei genitori in coda per un caffè.. Sono arrivata alle spalle e li ho colti di sorpresa, non hanno capito più niente hahahahah XD
Sono tornata “definitivamente” a casa.
Ho aperto la valigia ed era piena di ricordi. Li ho seminati un po’ ovunque, voglio essere circondata di bei momenti, risate e tanta energia positiva.
Ma sono più felice che nostalgica. E’ stata una esperienza indimenticabile e ho imparato davvero tanto.. Non potevo desiderare nulla di più, ora navigo verso nuovi orizzonti 🙂
Tra una settimana ricominciano le lezioni, nel frattempo sto cercando di fare tutte quelle cose che continuo a rimandare, tipo sistemare la bici, fare i 9 vaccini, andare dal dentista, dall’oculista, fare gli esami del sangue, tagliarmi i capelli.. In sette giorni non ho fatto niente di tutto questo, quindi sono curiosa di vedere alla fine cosa riuscirò a fare XD
Sono ritornata a Trento per prendere le chiavi della mia nuova casa e per consegnare le carte dell’Erasmus. La segretaria, quella del “Tu non sei abbastanza per Maastricht”, mi ha suggerito di fare la tesi all’estero, “Ci sono tante opportunità e ti accetteranno di sicuro”. Grazie, seguirò il suo consiglio! 😀
E poi che altro?
Stasera andrò a una messa in memoria della mia amica. E’ già passato un anno, cavoli.. E’ spesso nei miei pensieri. Mi ricorda di essere grata per ogni singola cosa, ogni giorno.
Quindi ecco.. Grazie 🙂
Ciao a presto,
Claudia