Scusate l’assenza, sono stata travolta dal dolce far nulla :p
Gli esami sono finiti, la serata al cinema con Star Wars è stata epica e abbiamo fatto l’ultima cena tutti insieme. Avevo il magone (a gennaio saremo quattro gatti), e quando hanno iniziato a chiedermi “oddio Claudia, ma stai piangendo? No, non piangere! Perchè hai gli occhi lucidi?” io sono scoppiata in lacrime (e io odio odio odio piangere in pubblico).
Non chiedetemi se sto piangendo, mi viene da piangere anche per le pubblicità di Save the Children, ho la lacrima facile e quando inizio non smetto più.
Infatti sono finita a smoccolare sulle spalle di tutti i miei amici 🙂
Il ritorno a casa è stato tanto assurdo quanto infernale.
Alla fermata prima di Eindhoven, il treno si è rotto.
Io e la mia amica abbiamo preso il primo autobus che abbiamo visto con destinazione Eindhoven, e dopo venti minuti di viaggio abbiamo realizzato che ci stavamo dirigendo verso il confine con il Belgio.
Siamo arrivate a destinazione con un’ora di ritardo.
Ci siamo letteralmente catapultate dentro un taxi, gli abbiamo detto che avevamo quindici minuti prima della chiusura del check in e lui si è messo a correre come un pazzo, in barba ai semafori rossi e alle rotatorie. Non so come, ma non solo siamo arrivate vive, ma ci è pure avanzato il tempo per mangiare qualcosa XD
(Oggi ho trovato un secondo capello bianco, l’ho chiamato “Eindhoven”.)
Arrivare a casa dopo quattro mesi di assenza è stato stupendo 🙂 gelo e nebbia a parte, ho riabbracciato la mia adorata famiglia, i miei animali, le mie cose.. Ed è stato stranissimo entrare nella mia camera! Abituata alla mia camera maastrichtiana, con pochi vestiti, alcuni libri e un po’ di cianfrusaglie, quando ho messo piede nel mio regno mi sono sentita un po’ oppressa dalla marea di cose che contiene XD ho iniziato a fare ordine serio, ho preparato un sacco di scatoloni con vestiti e cose da dare via.. Continuerò la mia opera a febbraio! 🙂
Ho rivisto tante persone care e sono ritornata a parlare inglese solo con i gatti 🙂 ho passato interi pomeriggi spalmata sul divano con la mamma a guardare Outlander, con lei che ogni dieci secondi mi diceva “oh questa è una bella scena”, “ah lui dopo muore”, “oh non guardare ora perchè schizza sangue ovunque”, “oh guarda lo stacco di coscia, LO STACCO DI COSCIA!!!” e regolarmente mi spoilerava le battute dei personaggi.. Ah dimenticavo, canticchiava anche le canzoncine in gaelico.. Anagnahanahanfh dhdnsjedneide Sassenachhhh 😀
Ritornerò a Maastricht il primo gennaio. E no, non ho idea di cosa farò l’ultimo dell’anno!
Un abbraccio mondiale, auguri per un 2016 supersonico 🙂
Caccola
