Di Los Angeles ricorderó.. Mm.. Troppe cose XD

Tesoooooorooooooo, sono tornaaaaaataaaaaa!!! XD
Sbam! Eccomi di nuovo nella realtà! Che poi non è la vera realtà, perchè mi sembra ancora tutto così pazzescamente pazzesco.. Tornerò alla realtà quando saró nel mio letto trentino a piangere in silenzio la notte prima dell’esame. Yeah.
Ma dicevo, sono tornaaaata!!! Una settimana tra Los Angeles, Santa Monica e Malibu!
Ne sono successe di tutti i colori, di belle di brutte, di puzzolenti, di costose, di “meglio non dirlo alla mamma”, di “voglio stare qui a vendere banane”..
Il nervoso che solo un autista di shuttle ti può far venire, quando dopo tre ore di macchina per un tragitto da mezz’ora, ti dice che ha sbagliato a mettere l’indirizzo dell’ostello nel navigatore e che si è perso a campi… In centro città…. Mmmmmmmmmmah!
Per fortuna l’ostello era in Hollywood blv, davanti alla stazione, alla walk of fame, al teatro cinese, alla yogurteria assurda, all’hard rock cafè, al negozio di cupcakes e cheesecake.. Il centro del mondo! XD
L’ostello aveva molto l’aria da ostello, non era il massimo, la camera era molto molto molto vissuta (c’erano due impronte di ferro da stiro sulla moquette.. Boh), facevano festa tutte le sere, ma vabbè dai, sono giovane, riesco a dormire ovunque XD
Quante persone strane a Hollywood XD
Una cosa che mi ha fatto venire la ridarella è stato vedere Capitan America che mangiava un hot dog con un Transformer, Minni che parlava in spagnolo e con la voce da uomo, Superman che aspettava l’autobus.
Una cosa veramente triste? Vedere un bambino di al massimo otto anni, vestito da piccolo Michael Jackson, ballare alle undici di sera davanti alla fermata della metro. Non lo so, tutti ridevano e facevano foto, a me veniva da piangere.. Lo so che non è niente di scandaloso, lo so che ai bambini dell’Africa e dell’India fanno fare cose ben peggiori.. Ma non lo so.. Mi ha lasciato veramente l’amaro in bocca..

Beh gli altri giorni ho visitato e visitato, mangiato cose strane, camminato tanto.. Ho fatto amicizia con il gioielliere di Tiffany, ho conosciuto un ragazzo dalla Malesia e insieme abbiamo visto come nasce una cometa, un vecchietto in autobus mi ha raccontato di una conferenza sui rimedi alternativi per sconfiggere in cancro, un signore mi ha scambiata per una palestinese, un altro per una svedese.. Ho fatto amicizia con una ragazza francese, pensavo avesse la mia età e invece è una maestra di scuola, ho mangiato tanto sushi e finalmente sulla bustina delle bacchette ho trovato le istruzioni.. Le porto a casa per papà XD

Tanti viaggiatori solitari, mi piace immaginare fili rossi che fanno il giro del mondo, si incrociano per una sera in un ostello, a una fermata dell’autobus o in fila per un bagel, e poi ripartono verso strade diverse.. Mi piacerebbe avere tanti amici sparsi per il globo!
Domenica sera mi ha raggiunta una ragazza che lavora con me. Siamo andate agli Universal Studios, belli, specialmente il giro con il trenino per vedere i set cinematografici.. Ma io mi aspettavo qualcosa di piu SBAAAAAAM!!! Non so se mi spiego xD
Siamo andate a Santa Monica, e come a San Francisco, per puro caso, in spiaggia ci siamo incontrate con le compagne di stanza dell’ostello, from Nuova Zelanda.. Cristo santissimo, parlano velocissimo e con un accento molto strano, capivo un decimo di quello che mi dicevano, è che spesso facevano battute e io non ridevo, mi avranno preso per una musona, beh vabbè pazienza XD

Dopo Santa Monica siamo andate in una spiaggia di Malibu, ma di Malibu non aveva niente a parte il nome e qualche palma, e allora il giorno dopo siamo partite all’alba per goderci l’intera giornata di sole in una bella spiaggia da film, con i bagnini e le onde e l’abbronzatura da urlo…
Faccc. Abbiamo perso l’autobus, e quando siamo arrivate in spiaggia c’era un freddo cane, la bora e la nebbia.. Mi veniva da piangere, volevo coprirmi con lo stuoino!! Per fortuna dopo qualche ora è spuntato fuori un timido sole.

E ora qui salterei tutto il pomeriggio e andrei direttamente a venerdì, se non fosse che l’esperienza di quel giovedì pomeriggio mi ha temprato lo spirito.
Ma non so se raccontarla o no, mi rovina l’immagine di brava ragazza.. Ma poi, lo sono davvero? È la mamma che mi dipinge così..

Non l’ho ancora raccontato a lei, quel pomeriggio avevo lasciato il telefono in camera e quando sono tornata ho trovato una marea di chiamate perse, messaggi (l’ultimo era più o meno così: “se non rispondi subito chiamo l’ambasciata”). L’ho richiamata e ho detto “ma va tutto bene come al solito, di cosa ti preoccupi dai!!”.

Non le ho ancora detto che sono quasi stata arrestata.

Ahhh!! Suspense XD

A presto
CaccolaBonBon

Sei in mio potere, umana. Cofff coff!! Palla de pelo.

”Ho detto. Fammi i grattini. Fammi – i – grattini. Dietro le orecchie.
O ti straccio tutti gli schemi di internazionale.”

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Sto guardando “Come cani e gatti” alla tv.
Potrebbe essere uno di loro, meglio obbedire ai suoi ordini.

Però quando mi guarda con quello sguardo scazzato e attaccato alla bocca ha quel ciuffo di pelo perde credibilità. Ahahahahahhaha sembra un gatto col pizzetto ahahahahhaha!!!
Quando gliel’ho fatto notare ha ruggito. È pure un gatto suscettibile, perdindirindina.
Il dramma del pelo lungo, caaaaat! 😀

Vorrei fargli conoscere il mio gatto, secondo me Sclero lo prenderebbe tanto, ma tanto per il chiul.. Ahah XD

Miao!
CaccolaBonBon