Ehm ehm ho cominciato questo post un miliardo di volte, questa spero sia la volta buona 😛
BENTROVATI CARI AMICI! CHE PERIODO ASSURDAMENTE ASSURDO!
Alloooora… beh ci eravamo lasciati nel bel mezzo di un trasloco allucinante, e ci ritroviamo qui, nel mio fantastico salotto con la parete blu, con le mie meravigliose e sempre più numerose piante, la stupenda ed enorme libreria, la gatta e Mishel <3 … IN QUARANTENA! UGHHH QUANDO HO COMINCIATO A SCRIVERE QUESTO POST IL VIRUS NON C’ERA NEPPURE IN CINA, MANNAGGIA ALLA MIA LENTEZZA!
Siamo più o meno sopravvissuti a questi ultimi tre mesi allucinanti, e anche se mancano ancora alcuni mobili e ci sono scatoloni ancora da recuperare, ormai siamo a casa 🙂 (ed è pure venuto il vigile per fare il controllo della residenza, ormai sono trentina a tutti gli effetti awwwwghhh XD)
Ma arrivare mentalmente e fisicamente sani a marzo è stata un’impresa.

Oltre a ritinteggiare tutte le pareti e a inscatolare tutte le nostre cose (ma seriamente, dove stavano tutte queste cose in casa nostra??), abbiamo anche dovuto smistare e buttare via una marea di cose che i precedenti inquilini avevano “dimenticato” da noi. Asciugamani, scarpe, borse, ma anche una cyclette, un microonde, scatoloni pieni di vestiti, tantissima roba elettronica andata, cuscini, armadi, letti, scrivanie.. ah e un fucile per softair! Oltre a una marea di cose da mangiare, aggeggi strani, prodotti random.. insomma eravamo in tre ma in realtà eravamo ancora in sei! XD
Per fortuna qualcosa se lo sono venuti a riprendere, altre cose sono state portate in discarica.. ma davvero, avevo sottovalutato la fatica mentale di dover prendere in mano ogni singola cosa e di dover scegliere se tenerla o buttarla (o venderla!).


Io ero partita un po’ di tempo prima a inscatolare le mie cose, ma siamo comunque arrivati al 31 con ancora scatoloni da chiudere e roba da imballare (ci siamo svegliati alle 23.58 giusto in tempo per riempire i bicchieri di spumante). E dopo la ritinteggiata abbiamo ovviamente dovuto pulirla da cima a fondo… e una volta finito lì, abbiamo dovuto ricominciare nella casa nuova, perché non era ancora pronta, ed era conciata malissimo ed estremamente sudicia!
Se non fosse stato per la famiglia di Mishel, probabilmente sarei ancora seduta sulla soglia d’ingresso a piangere dallo sconforto… sono stati straordinari, ci hanno dato un aiuto immenso e ci hanno nutriti e ospitati a casa loro per una settimana (noi, la gatta, e buona parte delle nostre cose), non ho davvero altre parole per ringraziarli 🙂

La proprietaria voleva darci le chiavi di casa con moooolta calma.. si è convinta a darcele prima solo perché ha scoperto che la gatta sarebbe stata chiusa in una stanza per tutto il tempo, o alla peggio in una gabbia in gattile (in realtà gliel’ho detto solo per smuoverle la coscienza, chissenefrega di due ragazzi senzatetto, la gatta prima di tutto) XD
(Ora chiudete gli occhi, immaginate una stanza con un materasso (anzi, due – uno sopra l’altro :P) a terra, circondato da pile e pile di scatoloni, piante e… la lettiera della gatta. Zan zan! Ogni notte, almeno un paio di volte, la gatta andava dentro la lettiera e grattava sopra, sotto, i lati.. per poi ricominciare. Preso dall’esasperazione (e dalla puzza), dopo l’ennesima sveglia notturna, Mishel se ne è uscito con “Ohhhh ma la smettiamo con i castelli di sabbia??!”. Io morta dalle risate – poi dalla puzza. Fine.)
Non parlerò dell’agente immobiliare solo perché altrimenti mi sale di nuovo un nervoso tremendo.. dirò soltanto che la odio, nella vita odio due o tre persone al massimo (insegnanti delle elementari e delle superiori – io non dimentico!), e ora anche lei! Solo la sua presenza nella stanza mi irrita terribilmente… vabbè sorvoliamo XD
Dopo le vacanze non vacanze sono tornata a lavoro, ho festeggiato il compleanno di Wikipedia e sono finita sul giornale.. seriamente eh, con foto e nome ufficiale ahah
Io e Mishel abbiamo ricominciato a fare le nostre gite a zonzo per il Trentino (anche perché un altro weekend passato a pulire e sistemare non potevo farlo ancora), e abbiamo finalmente visto il ponte sospeso e un panorama fantastico sulla cima del mondooooo (vabbè dai circa)

Siamo andati a fare un salto all’Ikea e oltre ai mobili e alle polpette abbiamo trovato anche l’ormai ex coinquilino con la sua ragazza ahah!! Pazzesco 😀
Dopo una serie di svariati esperimenti (parecchio puzzolenti) con la lana d’acciaio e l’aceto, abbiamo finalmente finito di montare l’enorme libreria del salotto… è ancora mezza vuota ma devo ancora portare su parecchi libri. Mishel è convinto che non riuscirò a riempirla… sfida accettata!!


Poi che altro, sto diventando sempre più appassionata dei negozi dell’usato, ogni volta trovo un sacco di libri e vestiti stupendi! Ah e ho scoperto due vivai dietro casa, meglio di cosììì!!!! 😀
La gatta in tutto questo caos sta bene, anzi, oserei dire che è quella che ha vissuto meglio di tutti questo scombinamento di ritmi, luoghi e abitudini.

Ah a fine febbraio (il 29, per la precisione :P) siamo andati al matrimonio di due nostri cari amici 🙂
E ormai lo sapeva il mondo intero che avevo questo benedetto matrimonio e l’addio al nubilato, perché ho rotto le palle a tutti con il mio dramma del vestito XD non volevo prendere un vestito da cerimonia, mi avevano detto che il nero era vietato ai matrimoni e quindi stavo impazzendo per trovare qualcosa con cui sentirmi a mio agio che non fosse una felpa e un paio di jeans.. ho mobilitato zie, suocere, amiche e conoscenti (grazie ancora!!) nella disperata ricerca di un qualcosa, e poi l’ho trovato, lì, dove lo stavo cercando.. nel mio armadio e al negozio dell’usato XD
Le due giornate di festa sono state stupende, loro meravigliosi, Mishel era il testimone dello sposo ed era pazzescamente bello (e intorno c’erano troppe vecchie fiamme quindi A ME GLI OCCHI BIMBO) ahah scherzo (no non scherzo.) 😛
In questo periodo ho letto Se questo è un uomo e Pippi Calzelunghe, mentre adesso mi sono lanciata in un libro che mi hanno regalato per il compleanno, si intitola Una passeggiata nei boschi. Ho letto solo le prime cinquanta pagine e mi fa morire dal ridere 😀

Ora causa coronavirus lavoro da casa, o quello che i più fighetti chiamano #smartworking. Non è male, adoro stare nella mia casetta con le mie piante e la micia, è che dopo un po’ comincio a parlare da sola più del solito e mi mancano i vicini di banco 😛 però è bello stare qualche ora a lavorare in terrazza al sole!

Pur non essendo nel panico mi rendo conto della gravità della situazione e delle conseguenze enormi che questo comporta e comporterà nei prossimi mesi… Manteniamo la calma e stiamo a casa 🙂 leggete quel benedetto libro che avete cominciato dieci volte, praticate yoga con più costanza, risistemate quel cavolo di armadio e date via tutti quei vestiti che non mettete mai! Curate le piante, sistemate l’archivio delle foto, cucinate tanti dolci, dormite!! Awwwwww e fatelo anche per me perché io devo aspettare il weekend XD
Ci sono anche un paio di altre novità, ma mi piace creare saspens* e quindi ve le dico la prossima volta.
(Non mi sposo e non sono incinta, mwahah)
Vi abbraccio e vi bacio da lontano.
State in casa, e statemi bene.
Caccola
Ps: l’ultima volta che ho preso il treno, mi si è seduta davanti una signora un po’ matta che ha cominciato a dirmi che c’è un vicino che le manda poesie in dialetto veneto e lei non capisce niente e che lui non ha capito che lei è una persona seria e quindi salacadula ficc t’en cula bibidibobidi bu teste bacate ce ne stanno tante, meglio non dare confidenza a gente strana ficctencula bibidibobidibu i maiali sono sessualmente molto evoluti quindi non lo voglio paragonare a un maiale perché offenderei i maiali. Io così (ma sempre carina e coccolosa):
Ma perchè sempre a me??
*Attebasile mi manchi 🙂 non vedo l’ora di rivederti per un’altra serata di chiacchiere e giochi da tavolo!